Assemblea con il nostro Presidente Nazionale – l’intervento di Francesca Cazzaro

Assemblea con il nostro Presidente Nazionale – l’intervento di Francesca Cazzaro

Dopo la S. Messa, officiata dal sempre presente ed efficace Don Luigino, la ns. Presidente di ACC di Vicenza ha fatto gli onori di casa illustrando ad Antonio Gianfico, graditissimo ed atteso ospite e a tutti gli intervenuti, la relazione che segue.

LA STORIA

Penso che le opere di carità nascano sempre guardandosi attorno, leggendo la realtà e i bisogni del tempo. Fu così anche per noi qui a Vicenza. Nel 1855 la grave epidemia di colera aveva mosso l’anima di giovani generosi che portarono aiuto economico, supporto morale, condivisione e conforto, visitando a domicilio tante famiglie in difficoltà. A partire da queste esperienze Giovedì 7 Febbraio 1856 il Vescovo di Vicenza Giuseppe Cappellari con una lettera di approvazione del nasce a Vicenza la Società di San Vincenzo De Paoli e la prima Conferenza della Cattedrale ha inizio Sabato 9 Febbraio 1986; il Vescovo ne assunse la presidenza onoraria. Il 31 Marzo 1856 la Conferenza fu aggregata direttamente al Consiglio Generale di Parigi. Rivolta soprattutto a ragazzi indigenti, l’opera dei Vincenziani tendeva a formare artigiani onesti e laboriosi e buoni cristiani. Si pensò a catechismo, scuole serali, mense, orfanatrofi, asili, patronati. Il Comune affidava alla San Vincenzo fondi da amministrare per i poveri.

Nel 1883 i vincenziani progettavano la costruzione di un patronato che grazie alla donazione della Chiesa di Santa Chiara con annesso il monastero, da parte della nobile famiglia dei Caldonazzo, fu possibile ristrutturare il complesso e con la venuta delle Suore delle Poverelle dell’Istituto Palazzolo da Bergamo il 12 agosto 1885 fu inaugurato il patronato.

Le Suore che erano state chiamate per il bene della gioventù e per aprire un oratorio maschile; ben presto seguì “a macchia d’olio” una serie numerosa di altri servizi, in risposta ai diversi bisogni che il variare dei tempi andava presentando, nell’impegno sempre ad essere “là dove altri non giunge, segno della misericordia di Dio tra i fratelli più poveri”.

Nel 1906, nel Cinquantesimo dalla fondazione, si auspicava di istituire una Conferenza in ogni parrocchia e così avvenne e furono create anche numerose conferenze aziendali e speciali.

Nel 1956 ebbe inizio anche la Conferenza carceri tutt’ora attiva.

Nel 1976 si rivolsero attenzioni anche ai poveri di paesi lontani. L’allora Presidente, del Consiglio Centrale di Vicenza, Ennio Bagarella con la moglie Annunziata Rigon diedero inizio la campagna dei gemellaggi a distanza in Bangladesh dove Padre Marino, fratello di Annunziata, aveva una missione e la povertà era estrema. L’Organizzazione ebbe il riconoscimento nel 1982 dal Consiglio Nazionale di Roma.

Negli anni 90 con l’arrivo del primo flusso di migranti il Vescovo Pietro Nonis esprimeva alla presidente del Consiglio Centrale Maria Grazia Cazzavillan Vettori la preoccupazione per la crescente richiesta di aiuto da parte degli ultimi, senza fissa dimora, ex detenuti, disoccupati, drogati, stranieri, che bussavano alle porte delle canoniche e metteva a disposizione un locale per operare a favore di questi “ultimi”:

Nasceva così, 25 anni fa, nel 1992 l’Associazione Ozanam, con il Centro d’Ascolto “il Mezzanino” per offrire le prime colazioni e poi un pasto caldo, per risolvere problemi di lavoro, casa, assistenza sanitaria, soggiorno per emarginati e soprattutto per stranieri.

L’Associazione Ozanam è tutt’ora attiva nei suoi attuali settori di intervento: Centro d’Ascolto “Il Mezzanino” con mensa per gli indigenti, scuola di alfabetizzazione e di conversazione, assistenza legale ed amministrativa, Volontariato Ospedaliero, Trasporto malati, Promozione umana e sociale, progetti ed eventi).

LA SAN VINCENZO OGGI A VICENZA E PROVINCIA

La nostra ACC attualmente comprende 41 conferenze di cui due particolari:

– la Conferenza “San Fermo” Carcerati, molto presente, attiva e sensibile verso coloro che stanno scontando delle pene; oltre che a seguire i detenuti in carcere li accompagna anche quando escono e segue le loro famiglie e i minori.

– la Conferenza Santa Chiara, nata all’interno del Mezzanino, accompagna e segue i casi più difficili specialmente le famiglie con minori.

E’ molto importante collaborare con queste Conferenze un po’ particolari che si occupano veramente degli ultimi, di quelli che vivono oltre le periferie.

Vi è l’opera speciale Associazione Ozanam con un proprio statuto.

Attualmente operano 41 Conferenze, di cui 15 in città e 26 distribuite nella Diocesi: Vicenza, Creazzo, Caldogno, Bassano, Marostica, Cartigliano, Sandrigo, Breganze, Pozzoleone, Noventa Vicentina, Agugliaro, Sossano, Cologna Veneta, Sabbion, San Bonifacio, Montecchio Maggiore, Arzignano, Valdagno, Chiampo, Santorso, Schio, Magrè , Arsiero

Alcune Conferenze si incontrano settimanalmente, la maggioranza ogni 15 giorni e qualcuna mensilmente. Si punta sia su un incontro come momento di preghiera, di crescita spirituale, di amicizia sia di confronto sulle scelte da fare per accompagnare i nostri bisognosi.

Continua ad aumentare l’interesse per la formazione, la stampa vincenziana e l’utilizzo di internet per accedere al sito nazionale. Ora è pronto anche il nostro sito che assieme dobbiamo migliorare e completare. Con la posta elettronica raggiungiamo tutte le Conferenze e questo ci permette maggiore velocità per lo scambio di informazioni, e comunicazioni e risparmio.

La mancanza di una guida spirituale rimane uno degli aspetti più negativi vissuto dalle Conferenza per cui dobbiamo trovare strade alternative quali la lettura delle sacre scritture, i messaggi del Papa, del nostro Vescovo, degli opuscoli e della rivista che la San Vincenzo Nazionale ci mette a disposizione.

Per quasi tutte le conferenze vi è collaborazione all’interno delle parrocchie, con le Assistenti Sociali e le Istituzioni Pubbliche, con la Caritas e anche con la scuola dove sono attivate forme di “studio assistito” sia di gruppo che presso la famiglia. Purtroppo vi sono anche Conferenze che faticano ancora a trovare sensibilità nei parroci per svolgere il loro servizio.

Data la crisi economica anche la nostra COLLETTA ne risente, ma ognuno sa cosa può donare e come può impegnarsi per gli altri.

La cura della compilazione del “modulo rendiconto riguardante la parte morale, il rilevamento delle povertà e assistenze diverse” in generale risulta piuttosto carente da parte di molte conferenze per cui dovremmo impegnarci maggiormente per rendere i dati più attendibili.

Rilevamento delle povertà

La lettura riguardante i dati sul rilevamento delle povertà, pur essendo parziali i dati, ci parlano di un continuo spostamento di famiglie in cerca di altre situazioni lavorative specialmente all’estero.

  • Totale persone assistite: 5.007 – diminuite rispetto al 2015 che erano 5413

  • Totale nuclei familiari assistiti: 1.413 – diminuite rispetto al 2015 che erano 1608

Vediamo che se pur vi siano stai spostamenti le “povertà non diminuiscono perché aumentano i disoccupati, le persone senza specifici disagi, gli anziani non autosufficienti, le ragazze madri, le vittime di violenza, i separati

e vediamo diminuire le persone in difficoltà economica, (sono diminuite anche le famiglie degli assistiti), gli anziani non autosufficienti da 65 anni e più e vediamo diminuire i minori (quindi la popolazione non cresce), diminuiscono notevolmente gli ex detenuti, i senza tetto, mentre i dei 95 nomadi che assistiamo, 93 sono italiani (questo ci dice che sono cittadini italiani e che rimane il problema dell’inserimento sia nella società che a livello abitativo)

La rilevazione fatta sulle 43 Conferenze operative nelle varie parrocchie della Diocesi di Vicenza ci parla di un servizio serio e gravoso svolto con profondo senso di condivisione con coloro che sono nella difficoltà, di dedizione nella semplicità e discrezione tipiche del nostro carisma, nella consapevolezza, però, che non tutte le situazioni possono essere risolte da soli.

Dobbiamo impegnarci nel curare maggiormente la “parte morale” della relazione.

All’Ufficio di Presidenza, senza diritto di voto, fanno parte anche i rappresentanti di zona di Vicenza, Bassano, Sandrigo, Noventa Vicentina, Arzignano, Valdagno, Schio.

Alle 3 Assemblee annuali oltre ai Presidenti ci Conferenza con diritto di voto partecipano anche i confratelli/soci i quali possono intervenire per un maggior scambio di idee, per una maggiore partecipazione, per aumentare lo spirito di associazionismo, la corresponsabilità e condividere tutto ciò che fa parte dell’Associazione stessa.

Abbiamo pensato, come ufficio di presidenza di formare delle “commissioni per attività”, come il banco alimentare, farmaceutico, per i progetti … in modo da distribuirci i compiti e avere dei referenti.

Sono stati eletti i Revisori dei conti che si incontrano con il Tesoriere e la Presidente ogni tre mesi per una presa visione delle entrate e uscite e per trovare assieme soluzioni amministrative ove ci fosse necessità.

PROGETTI IN ATTO per il 2017

PROGETTI già attivi da tempo e altri nuovi PER IL 2017

  • PROGETTO “CONDOMINIO SOLIDALE” per EMERGENZA ABITATIVA a “CASA IDA GIARETTA” in Viale Camisano, 21. Sono tre appartamenti dati in comodato d’uso gratuito al Comune dal 2013 al 31/02/2019 a scopo “emergenza abitativa”.

  • PROGETTO “CASA ACCOGLIENZA IDA”: si tratta di un appartamento in Viale Camisano, 21 in partenariato con le Suore delle Poverelle di Santa Chiara, per accogliere e ospitare per brevi periodi ragazze, madri con bambini (massimo 3/ 4 persone contemporaneamente in cohousing) in situazioni molto precarie e bisognose.

  • PROGETTO “RETE DI CARITA'”

L’Associazione Consiglio Centrale ha dato inizio a due ADOZIONI A DISTANZA attraverso il “Settore Solidarietà e Gemellaggi”, per contribuire a realizzare il sogno di Federico Ozanam: “Vorrei racchiudere il mondo in una rete di carità”

  • PROGETTI IN COLLABORAZIONE CON LA CONFERENZA “SS. TRINITA'” DI BASSANO con i fondi “Eredità Carlo Baccin”

BORSE LAVORO. Sono state attivate 8 “Borse lavoro” in collaborazione tra San Vincenzo, Comune, Servizi Sociali, Cooperativa Prisma per la parte amministrativa. La Conferenza SS. Trinità segue le famiglie.

SOSTEGNO A FAMIGLIE IN GRAVE DIFFICOLTA’ ECONOMICA. In collaborazione con la parrocchia e il patronato viene data la possibilità, per alcuni mesi, a 7/8 persone di prestare dei servizi utili alle attività del patronato per alcune ore settimanali. Le persone si alternano nei servizi manuali e di sorveglianza.

– Avviato nel 2017 il Progetto: GEMELLAGGI TRA CONFERENZE e CC (Consiglio Centrale) nello spirito vincenziano di “reciproco aiuto”.

– Sostegno a due Conferenze per aiuto economico a famiglie in grave difficoltà e per due persone “la borse lavoro” in collaborazione con i Servizi Sociali del Comune e la Conferenza che le segue.

– Contributo per il Progetto del Consiglio Centrale “Talità Kum”. Aiutato una giovane madre (italiana) con gravidanza a rischio e con importanti problemi di salute ad avere una casa con regolare contratto d’affitto per poter richiedere la residenza nel Comune, prima della nascita della figlia e usufruire dei servizi sanitari, sociali ed economici dovuti.

  • PARTECIPAZIONE AI PROGETTI CSV – Centro Servizio Volontariato –

– Si è concluso il Progetto “Casa accoglienza Ida” con un contributo di € 4.000 dal CSV, attualmente in fase di rendicontazione. Il progetto era in funzione dell’accoglienza delle ragazze in “pena alternativa al carcere” per le quali sono stati attivati incontri formativi, di accoglienza e sostegno.

Attualmente c’è il Progetto “SUONO ANCH’IO” al quale partecipano 10 ragazzi della città. Gli obiettivi sono:

Favorire l’integrazione sociale e culturale di alcuni ragazzi provenienti da famiglie economicamente indigenti ma con pari dignità umana.

Favorire la presa di coscienza della nostra realtà sociale così diversa e così difficile sotto aspetti variegati

Favorire e far propri i valori di “fraternità – libertà – uguaglianza” sociali.

Saper guardarsi attorno ed essere attenti ai bisogni altri.

Grazie al linguaggio universale, proprio dell’arte musicale promuovere un intreccio di campi d’esperienza che vanno: dal suono all’ascolto – dalla creatività all’espressione – dal contatto all’interazione.

Riscattare la preziosa individualità del ragazzo in fase adolescenziale, permettendogli di evadere dal contesto di disagio familiare quotidiano, per mezzo dell’acquisizione di competenze che oltrepassano l’ambito musicale specifico ed assumono di volta, in volta risonanze di natura psico affettiva, relazionale, cognitiva e di maggiore integrazione sociale.

Creare amicizia e armonia.

Sostenere i ragazzi che hanno competenze ma non hanno lavoro.

  • PROGETTO “ADOTTA UN POVERO” è iniziato quest’anno, su proposta dell’Associazione OZANAM, in collaborazione con la Conferenza di Santa Chiara e del MEZZANINO per contribuire a garantire dei pasti caldi agli “ultimi degli ultimi” con un contributo di € 20 mensili.

  • “SALUTE SOLIDALE” è una collaborazione iniziata nel 2016 con l’Associazione “Salute Solidale” per offrire alle persone più bisognose, indigenti un aiuto per accedere a cure mediche e sopratutto specialistiche. Le Conferenze della San Vincenzo, attraverso i vincenziani, oltre che a prendere appuntamenti si impegnano a seguirli personalmente per educarli al rispetto degli orari, del silenzio e della riconoscenza contribuendo alla spesa dove necessario.

  • PROGETTO “ALDA” Il progetto iniziato nel 2012/2013 di una piccola fattoria, con lo scopo di “Pet theray” introducendo delle caprette, galline, galli e oche ha terminato l’attività nel Dicembre 2016. Lo spazio fattoria è risultato essere troppo ristretto e in una posizione non adatta a continuare l’attività sia per la carenza di volontari e di guardie carcerarie impegnate nella sorveglianza e nella sicurezza dei vari reparti che per lo scorretto comportamento dei detenuti impegnati nel progetto.

  • PROGETTO “CAMPAGNA LIBERA IN PRIGIONE” (è iniziato quest’anno) all’interno della casa circondariale. Nel progetto sono coinvolti: il Cappellano del carcere che segue anche tutti i volontari, la Cooperativa Berica, la Conferenza “San Fermo” Carcerati e la San Vincenzo Associazione Consiglio Centrale.

Obiettivo: creare una “Libera Campagna in Carcere”, dove impegno, passione e amore potranno rendere il carcere un luogo riabilitante, dove i detenuti attraverso il loro lavoro si possano sentire partecipi di un progetto che oltrepassa il confine delle mura.

Il Progetto prevede:

– un incremento della produzione agricola interna al carcere, in una superficie di 10.000 mq.

– la realizzazione di un piccolo allevamento di polli e 20 galline ovaiole,

– la realizzazione di un pozzo artesiano funzionale al progetto

– acquisto di una bicicletta cassonata per la consegna ecologia dei prodotti in centro città.

  • PROGETTO “TALITA’ KUM” , iniziato quest’anno dall’ Associazione Consiglio Centrale, per sostenere le forme di povertà più complesse e delicate: “giustizia sociale e dignità umana” – “bambini invisibili” – “diritto al lavoro e alla propria terra” – “diritto alla casa, alla famiglia, all’istruzione, alle cure mediche” che si fanno sempre più frequenti e per le quali servono molte risorse, accoglienza e collaborazione.

Il riferimento è il miracolo fatto da Gesù alla figlia di Giairo (Lc. 8, 49-56).

Per te che tutto sembra finire, vedi solo buio e morte attorno e dentro te

ecco una voce ti chiama, un amico ti tende la mano l’afferri e camminiamo assieme.

Gesù alla figlia di Giairo disse – Talità Kum io ti dico: “Fanciulla alzati”, e ordinò di darle da mangiare.

E’ nel nostro spirito, nel nostro carisma di vincenziani accompagnare le persone ad uscire dalle loro povertà, ridar loro una speranza, fare un pezzo di strada assieme proprio come il buon Samaritano, come Gesù lungo la strada di Emmaus.”

Un auspicio migliore non poteva esserci…. compito di tutti cercare di dare seguito a questi progetti e all’impegno finora profuso.